Uno Scatto al Passato a.s. 2017-18

 

2° CLASSIFICATO

Premio "Storie di Alternanza" Camera di commercio di Venezia Rovigo Delta-Lagunare

– Sessione I semestre 2018 –

 

Il Progetto di alternanza scuola e lavoro “Uno scatto al passato” si è svolto a Chioggia, presso la sede della Fondazione Clodiense, negli anni scolastici 2016/17 e 2017/18 e  ha coinvolto l’intera classe I Classico nell’a.s. 2016/17  che poi è diventata la II Classico nell’a.s. 2017/18.

Obiettivi educativi trasversali: sviluppare nei giovani alternative modalità di apprendimento flessibili, attraverso il collegamento del mondo formativo pedagogico scolastico con quello esperienziale del lavoro a sostegno di un processo di crescita dell’autostima e delle capacità di progettazione; sviluppare e favorire la socializzazione e comunicazione interpersonale. 

Obiettivi formativi trasversali: favorire e sollecitare la motivazione allo studio; avvicinare il mondo della scuola e dell’impresa concepiti come attori di un unico processo teso alla crescita e allo sviluppo della personalità; rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura come persone e come professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica; sollecitare capacità critica e diagnostica.

In fase progettuale sono stati concordati con la Fondazione temi, modalità e strategie del percorso così da rendere efficace, significativa e coerente con gli obbiettivi di Indirizzo l’esperienza di Alternanza (alfabetizzazione essenziale del linguaggio fotografico; utilità di una schedatura minuziosa di ogni fotografia al fine di semplificare il lavoro di ricerca; lettura critica del paesaggio circostante - strategia del "prima e dopo"; coinvolgimento dello studente nel processo di valutazione dell'esperienza.

Articolazione del Progetto di ASL

I Fase Ricerca del Materiale - Esplorazione del progetto; possibili percorsi nella fase di ricerca del materiale; comunicazioni e richieste del materiale fotografico; iniziative individuali e di gruppo; uso dei social finalizzato alla ricerca; lezioni di fotografia propedeutiche al lavoro (introduzione al sistema di archiviazione e ai programmi da usare per scansione e archiviazione).

TEMPI: da Ottobre 2016 a Maggio 2017. Attività iniziali svolte a scuola, quindi in Fondazione.

II Fase Raccolta, scansione e commento del materiale fotografico

TEMPI: da Maggio 2017 a Settembre 2017. Attività svolta in Fondazione

III Fase Allestimento mostra fotografica e guida – (Visita guidata Biennale Arte viva arte, Novembre 2017)

TEMPI: da Ottobre 2017 a Gennaio 2018. Attività svolta in Fondazione.

Sono stati utilizzati il programma di catalogazione Ligthroom Adobe, PC Windows, Mac, Scanner Epson, Macchina fotografica digitale Canon, riprese video con attrezzatura digitale, programmi di montaggio video. 

Ecco la nostra locandina:

 

Il percorso di ASL ha visto occupati gli studenti per 10 ore a Scuola (nella fase iniziale), quindi 132 ore nella sede della Fondazione Clodiense in Chioggia (Palazzo Ducale); altre attività sono state gestite dal Tutor interno in occasione della visita di Istruzione a Napoli, a.s. 2016/17 (Museo Archeologico Nazionale di Napoli: scultura e pittura come documentazione storica) e della visita guidata alla Biennale di Venezia Arte Viva Arte, a.s. 2017/18 ( Venezia Giardini e Arsenale: la semantica dell’Esposizione). Le 132 ore, a Palazzo Grassi,con il Tutor esterno, sempre in stretta collaborazione con il Tutor interno, sono state gestite tra maggio e giugno del 2017 (a.s. 2016/17), tra settembre e dicembre del 2017 e gennaio 2018 (a.s. 2017/18)  principalmente in orario mattutino. Durante il percorso in Fondazione gli studenti sono stati accompagnati dal Tutor Esterno e dai suoi collaboratori in un clima amichevole, rispettoso dei diversi ruoli e produttivo. Superati alcuni momenti di stanchezza, soprattutto in prossimità dell’allestimento della Mostra dell’Archivio Storico Digitale, gli studenti volentieri ricordano le mattinate trascorse con alcuni concittadini che portavano le loro foto per l’archivio, le guide da loro tenute agli studenti dell’Istituto e alla cittadinanza durante il periodo di apertura della mostra, la diffusione e pubblicità attraverso i social del progetto in fieri. Nelle diverse fasi il lavoro è stato ripartito tra gli studenti, ma tutti hanno fatto esperienza delle diverse attività. In autonomia gli studenti hanno contattato le autorità (sindaco e assessore alla cultura) per ottenere dal comune il patrocinio per la Mostra, accompagnati dal Tutor interno e dalla responsabile d’Istituto dell’ASL.

L’ASL ha consolidato la capacità - di progettare percorsi (anche in autonomia) e valorizzare il territorio - di riconoscere il documento fotografico come polisemico (ad esempio nella schedatura si distingue il contesto dal soggetto) – di tradurre, e rendere fruibile, il sapere acquisito utilizzando la tecnologia digitale. Le Relazioni prodotte dagli studenti secondo le indicazioni predisposte dal Tutor interno ribadiscono le suddette acquisizioni.

 

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