Chioggia e “L’oro bianco”
Le classi 3°A classico e 3°B scientifico nell’anno scolastico in corso 2022-23 sono state coinvolte in un progetto di ricerca che aveva come tema “L’oro bianco”, vale adire il sale, tanto importante per lo sviluppo di Chioggia in epoca medievale, quando la nostra città si impose sul mercato con un ruolo rilevante come produttrice a livello nazionale e oltre.
Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno fattivo dell’Amministrazione Comunale, alla partecipazione attiva della “Contrada di S. Martino” del “Palio della Marciliana” e al contributo di storici e ricercatori di storia locale, in collaborazione anche con studiosi della città di Cervia.
Questa fitta rete di collaborazioni rientra nelle proposte legate alla firma del protocollo di adesione alla Rete Europea delle Città del Sale (European Salt Cities Network), che unisce città italiane ed estere, la cui storia si intreccia grazie alla produzione e raccolta dell’oro bianco.
Attraverso questo percorso di ricerca storica gli studenti hanno avuto modo di riflettere sul valore del sapere tradizionale come stimolo per la propria crescita culturale e per lo sviluppo di nuove competenzeinerenti allo studio del passato, come risorsa per comprendere l’attuale contesto socialecome risultato di un lungo processo di formazione.
Gli studenti sono stati introdotti alla consultazione e comprensione di documenti storici e d’archivio che, appunto, ci informano sulla produzione, lavorazione e commercializzazione del sale nella città di Chioggia.
Si sa, infatti, che la storia della nostra città è strettamente collegata alla presenza delle saline e che la “Guerra di Chioggia” è iniziata proprio durante una delle Fiere del Sale che si tenevano in città, attirando mercanti e ricchezza.
Gli studenti, dopo il confronto con gli esperti di storia locale, il lavoro su testi e documenti, concluderanno il percorso con una visita alla Biblioteca del Seminario di Padova, dove è conservato un documento di Jacopo Dondi, che tratta dei metodi trecenteschi di estrazione del sale e di cui le classi produrranno la prima traduzione in italiano.
Il prodotto finale consisterà nella redazione di un contributo scritto, che verrà condiviso all’interno delle città coinvolte nella rete di collaborazione.