Una lezione per salvare la vita al Polo tecnico professionale G. Marconi
CAVARZERE - Giovedì mattina i volontari dell’Associazione “Il Cuore per Amico” di Cavarzere e Cona hanno incontrato gli studenti delle quattro classi prime del Polo Tecnico Professionale “G. Marconi” di Cavarzere, per insegnare loro le tecniche del massaggio cardiaco e dare nozioni di base sull’uso del defibrillatore.
Il “Marconi” è un Istituto che, grazie ad una offerta formativa assai diversificata e in linea con le richieste del mondo del lavoro, raccoglie iscrizioni di ragazzi non solo di Cavarzere ma anche di Adria, di Corbola, di Loreo, di Chioggia e di tanti altri Comuni del nostro circondario. I ragazzi delle classi prime sono stati divisi in due gruppi per poter seguire meglio le spiegazioni: un primo gruppo costituito dagli studenti della 1^A (Manutenzione ed Assistenza tecnica – corso professionale) e 1^F (Operatore addetto alla riparazione dei veicoli a motore - corso triennale ) e un secondo gruppo formato dagli studenti di 1^D ( Biotecnologie Sanitarie – corso tecnico) e 1^E (Industria e artigianato per il made in Italy produzione e progettazione di impianti elettrici di automazione e robotica – corso professionale). Jean Haddad, medico di base, e l’infermiere professionale Vanni Bolzon hanno saputo con le loro spiegazioni precise, quanto chiare, catturare l’attenzione dei ragazzi che, comprendendo l’importanza dell’argomento loro proposto, si sono prestati con serietà anche a provare il massaggio cardiaco sui manichini didattici dell’Associazione.
Al termine della lezione destinata alle classi 1^A e 1^F è intervenuto l’assessore ai servizi sociali di Cavarzere, Marco Grandi, il quale ha elogiato l’operato dell’Associazione e ha consegnato agli alunni un attestato, a ricordo dell’iniziativa cui hanno partecipato. Anche le ragazze e i ragazzi delle classi 1^D e 1^E hanno ricevuto un analogo attestato di partecipazione al corso di formazione, questa volta dalle mani del preside emerito, Ugo Pavanato. Il presidente dell’Associazione, Giorgio Berto, a conclusione della mattinata ha ringraziato la scuola, nella persona della vicepreside professoressa Raffaella Rando e gli insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi, il personale di segreteria e quanti si sono adoperati per la buona riuscita dell’iniziativa. Giorgio Berto, oltre ai relatori, ha ringraziato Mauro Grandis, il volontario, membro del Direttivo, sempre pronto a preparare il materiale necessario a supportare le iniziative dell’Associazione.
( articolo da REDAZIONE WEB CHIOGGIA NOTIZIE )