Proteggiamo le persone o i confini?

Sabato 15 ottobre si è svolta presso la Parrocchia della Navicella di Sottomarina  una giornata di incontri, seminari e workshop  sui temi dei fenomeni migratori e delle crisi climatiche e ambientali.

Le classi 4°A Classico, 4°A Scientifico, 4°D e  4°E Scienze applicate, insieme ai propri insegnanti, hanno, quindi, partecipato durante la mattinata all’incontro “Proteggiamo le persone o i confini?”, organizzato da Chioggia Accoglie e Mediterranea.

In questa occasione i ragazzi hanno avuto la possibilità di ascoltare e conoscere dalla voce diretta dei protagonisti storie di sopravvivenza e di rinascita, racconti di chi ha rischiato di morire nella speranza di approdare a una terra promessa e quelli di chi si dedica ad aiutare chi si trova in pericolo durante il percorso di migrazione. 

Considerato, poi, che tra le molteplici cause che stanno alla base dei fenomeni migratori vi sono anche gli impatti e le conseguenze che le crisi climatiche hanno sui territori e sulle vite delle persone che li abitano, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con coetanei che si impegnano per l'affermarsi di un cambiamento nelle politiche ambientali.

Per favorire un approfondimento  sulle tematiche della solidarietà, sull’inclusione e la cura del territorio, gli allievi hanno potuto dialogare con Ibrahima Lo, autore del libro “Pane e acqua”, giunto in Italia da pochi anni partendo dal Senegal, Denny Castiglione, membro del Rescue Team di Mediterranea Saving Human e partecipante a varie missioni di aiuto e soccorso sia in mare che nelle missioni "SafePassage" dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e vari esponenti di Fridays for Future Venezia. Inoltre, hanno simulato una situazione di migrazione, immedesimandosi nelle vicissitudini dei protagonisti in un’attività di workshop.

Un’occasione per riflettere, per parlare di tematiche complesse e confrontarsi con gli altri, in un clima di dialogo, apertura e umanità.