OSPITE AL MARCONI CAVARZERE TIZIANA RONZIO PROGETTO LEGALITA', FIORE ALL'OCCHIELLO DELL'ISTITUTO
Sabato 12 aprile i ragazzi del Marconi Cavarzere hanno avuto la fortuna e il privilegio di incontrare Tiziana Ronzio, che da anni si dedica al recupero di Tor Bella Monaca, quartiere della periferia est di Roma in cui vive e, per molto tempo piazza di spaccio.
Presenti tra le Autorità invitate per l’evento, l’Assessore alla cultura di Chioggia, Sandro Marangon, l’Assessore alle Politiche sociali e Sanità di Cona, Bizzarro Chiara e il Maggiore Comandante della Stazione dei Carabinieri di Chioggia, Dottoressa Martina Perazzolo.
La Ronzio, che ha fondato l’associazione “Tor più bella” anche per riqualificazione strutturale e sociale del quartiere, è stata insignita dal Presidente Mattarella del “Premio nazionale Paolo Borsellino” per il suo impegno sociale; inoltre nel 2019 è stata nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il suo nome è purtroppo conosciuto in quanto oggetto, in diverse occasioni, di minacce che hanno trovato eco in alcuni programmi Rai, come “Prima dell’alba” condotto su Rai Tre da Salvo Sottile.
“Te do foco, ammazzo te e i tuoi figli. Te sei un’infame, te la fai con i carabinieri” sono solo alcune delle urla che la donna ha dovuto subire a opera di Giuseppe Moccia, coinvolto tra l’altro in diverse indagini per droga. Più volte Tiziana Ronzio è stata aggredita, tanto da vivere oggi sotto scorta per il suo attivismo contro la criminalità e il degrado a Tor Bella Monaca; la bara ritrovata davanti all’abitazione della paladina antimafia nella serata di sabato 24 agosto 2024 rimane ancora un mistero, mentre proseguono le indagini delle Autorità.
La Ronzio ha catturato l’attenzione dei ragazzi con un racconto intimo, a tratti difficile per le privazioni a cui è andata incontro, tra la paura per l’incolumità dei figli e la solitudine che soffoca il respiro la sera, quando si fanno i conti con la realtà. Nonostante ciò, non è mai venuta meno al suo senso civico e al rispetto per le leggi e il prossimo, sottolineando che “insieme si è più forti, meno vulnerabili”. Il richiamo è risuonato forte, poi, dalle parole della Dirigente Scolastica dell’Istituto Veronese-Marconi, Dottoressa Daniela Boscolo: “Pensate, ragazzi, al mondo che vorreste e costruitelo”.
Il Marconi di Cavarzere ringrazia il Comitato della Croce ed il suo presidente, Fiorenzo Tommasi, per essersi reso promotore di questo importante evento rientrante del progetto di Educazione Civica di Istituto.