L'impegno degli alunni dell’ Istituto G. Marconi di Cavarzere nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne gli alunni dell’IIS G. Marconi di Cavarzere sono stati impegnati in una giornata ricca di appuntamenti che hanno visto la partecipazione del Sindaco Avv. Pierfrancesco Munari e dell’assessore alle pari opportunità Bernello Mattia.
Tutto ha avuto inizio con il raduno presso la panchina di Maila, appuntamento sostenuto dal comune di Cavarzere in collaborazione con Ulss3 , il centro antiviolenza Maila per ricordare la scomparsa nel 2018 di Maila vittima Cavarzerana di femminicidio.
Momento di riflessioni , i con letture contro ogni forma di violenza sulle donne preparate dagli allievi delle classi 2^ 3^ e 4 biotecnologie sanitarie coadiuvate dalla prof.ssa Anna Aliberti .
La mattinata è continuata con l’inaugurazione presso il foyer del Teatro T. Serafin della mostra “discriminazioni e violenza di genere” realizzata con il lavori svolti dagli alunni dell’Istituto G. Marconi di Cavarzere nell’ambito del concorso indetto lo scorso anno dallo SPI CGIL di Cavarzere e Cona all’interno del progetto Educazione alla legalità in collaborazione con l’IIS. G Marconi.
A chiusura della mattinata un grande incontro testimonianza presso la sala convegni di Palazzo Danielato , promosso dal Comitato della Croce di Cavarzere nella persona del suo Presidente Tommasi Fiorenzo in collaborazione con l’amministrazione Comunale che ha visto la partecipazione della Dott.ssa Alessandra Accardo, poliziotta di Napoli, vittima di violenza al termine del turno notturno di lavoro mentre si recava , a piedi , verso la propria auto .
Intense e toccanti le testimonianze della Dott.ssa Accardo che ha condiviso con i ragazzi il dramma personale vissuto ma ,allo stesso tempo, anche il momento della rinascita dopo il buio, dei colori che fanno ora parte della sua nuova vita caratterizzata dall’amore che ha e riceva dalla propria famiglia .
L’amore non è mai violenza, mai possesso , mai limitazione della libertà ma condivisione e rispetto reciproco questo il messaggio che gli alunni del Marconi portano con sé al termine di questa significativa esperienza e continueranno ad approfondire con i propri docenti nel loro percorso di crescita .
