Un albero per il futuro…E PER LA LEGALITA’

Anche l'Istituto Marconi contribuisce a contrastare l’inquinamento atmosferico, aumentare i livelli di biodiversità e risparmiare CO2 partecipando al progetto "Un albero per il futuro"promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e i Carabinieri della Biodiversità.

Martedì 9 aprile 2024 i Carabinieri della Biodiversità hanno infatti incontrato alcune classi del biennio per sensibilizzare i ragazzi al tema della biodiversità, conoscere le caratteristiche degli ambienti circostanti e invogliarli a fare attivamente qualcosa per migliorare la qualità ambientale.

I Carabinieri e le classi coinvolte si sono poi recati nel giardino della scuola per mettere a dimora 2 farnie e 3 frassini (ogni pianta abbinata ad una classe che ne sarà responsabile) che sono stati geolocalizzati e registrati e faranno parte del bosco nazionale diffuso della legalità assieme a quelli di altre scuole d'Italia, contribuendo a contrastare i cambiamenti climatici.

Gli studenti potranno verificare i progressi su una mappa digitale che individuerà i luoghi in cui sono stati piantati gli alberi. Alla fine dei tre anni di durata del progetto la mappa sarà il risultato concreto dell’impegno degli studenti e dei Carabinieri della Biodiversità per aumentare la superficie verde e il conseguente risparmio di anidride carbonica.
I Carabinieri della Biodiversità hanno inoltre donato alla scuola l'albero di Falcone che concorrerà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell’impegno sociale e alla lotta per la legalità. Alcune gemme del famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR).

Il Centro, all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone, è riuscito a riprodurre l’albero per generare piccole piante di Falcone da donare alle scuole che ne faranno richiesta.